Descrizione
Gli agrumi, originari della Cina e dell’India, erano arrivati in Europa già in epoca romana, ma non furono realmente “addomesticati” e apprezzati per le loro virtù alimentari prima dell’arrivo degli arabi nel IX secolo. Se in antichità avevano per lo più funzioni ornamentali o religiose, fu durante la loro dominazione che in Sicilia si piantarono i primi agrumeti. Avvalendosi di nuove tecniche irrigue e di coltivazione, gli arabi crearono splendidi “giardini” di agrumi. Nella loro accezione infatti non c’era differenza fra orto e giardino ornamentale.
La coltivazione degli agrumi, favorita dal clima locale e dalla fertilità del suolo, diede subito origine ad una massiccia diffusione di questi frutti in tutta l’Isola.
Arance e limoni, sebbene non autoctoni, sono, con i loro colori sgargianti, tra i simboli più consolidati dell’identità siciliana.
Ogni pezzo della collezione è realizzato rigorosamente a mano in tutte le sue fasi, dallo studio e progettazione del modello, alla sua creazione e decorazione, fino alla selezione di finiture e pietre.
Donna Pidda reinterpreta le icone della tradizione siciliana (teste di moro, pigne, maioliche, pale di ficodindia e ruote di carretto) per dare vita a bijoux vivaci ed estrosi che danno un tocco di “calore/colore” tipicamente siculo a ogni look.
Una collezione che traduce i colori e la materia della nostra terra dando la possibilità a chi li indossa non solo di avere un pezzo unico ma anche di portare con sé un pezzo di Sicilia.
Tecniche: Ciascun pezzo in argilla viene modellato, asciugato all’aria, levigato, decorato con colori acrilici e lucidato con vernice ad acqua.
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